Il governo dell’Argentina ha annunciato al Bureau International des Expositions (International Exhibition Office – BIE) che a causa della pandemia Covid-19 e della crisi economica che il paese sta affrontando, non potranno essere portati a termine i lavori per la realizzazione dell’Esposizione Universale 2023, prevista a Tecnópolis, a Buenos Aires.
Secondo il quotidiano “La Nación”, il segretario dei media e comunicazione pubblica, Francisco Meritello, ha riferito che il paese non è in grado di ospitare l’evento, sebbene cercheranno di concordare con il BIE su un riordinamento dell’intera organizzazione.

“Il BIE ci chiede conferme e in questo momento non siamo in grado di darle. Necessitiamo di più tempo per capire meglio la situazione, ma se hanno bisogno di una risposta, ora non siamo in grado di fare un evento del genere”, ha detto. Se venisse raggiunto un nuovo accordo, tuttavia, l’esposizione sarà molto più piccola da quanto inizialmente proposta e prevista.
“In ogni caso, per quanto ci riguarda, il progetto va cambiato per un evento di dimensione più piccolo. Dovremmo abbassare il budget di investimento e passare dai 700 milioni di dollari a 200 milioni.”, ha concluso Meritello al quotidiano argentino.

L’evento doveva svolgersi dal 15 gennaio al 15 aprile 2023 e riguarderà “Scienza, innovazione, arte e creatività per lo sviluppo umano”. Inoltre, si prevedeva di ricevere 100.000 persone al giorno e la visita di nove milioni di viaggiatori.