Il 78% del popolo cileno ha votato SI al “Apruebo”. il Cile vince la sua prima battaglia, ed è favorevole ad una nuova Costituzione. Si prevede che i diritti dei mapuche saranno oggetto di dibattito nella preparazione della Costituzione che sostituirà quella promulgata dal dittatore Augusto Pinochet nel 1980.

Il Wenüfoye, “Cannella del cielo”, nata nel 1992 è la bandiera del popolo Mapuche ed è diventato l’emblema della lotta sociale cilena. Dalle proteste sociali del 2019 in Cile, questa bandiera è stata protagonista di ogni monumento conquistato dai manifestanti. Questa domenica è stata la più sventolata dopo la vittoria del “Apruebo” che saluta la Costituzione di Pinochet.

Blu, verde e rossa, la bandiera mapuche è l’attuale simbolo della protesta sociale cilena. È pieno di elementi rappresentativi che condensano i significati delle diverse identità territoriali indigene che esistono in Cile: afkenche, nagche, goeche, nagche e puelmapu.

“Il blu rappresenta la purezza dell’universo; il verde il nostro mapu, il Wallmapuche o territorio di insediamento della nostra nazione. E il rosso è forza, potere, il sangue versato dai nostri antenati”, ha spiegato l’artista Jorge Weke in un’intervista al quotidiano mapuche Azkintuwe.

Al centro della bandiera possiamo vedere un tamburo mapuche chiamato kultrung, che è decorato dalla rappresentazione della Terra e dei suoi quattro punti cardinali: il Meli Witran Mapu.

Sia sul bordo superiore che su quello inferiore della bandiera si vede un traforo bicolore, chiamato guemil. È un disegno Mapuche che rappresenta: scienza e conoscenza; la manifattura e l’arte della trasformazione e la dualità del mondo (e quindi dell’equilibrio).